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6 dicembre 2018

VIAGGIO NEI MIEI DIALETTI



Nella mia “breve” esistenza di settantenne suonata (anche in senso figurato) ho vissuto in cinque regioni d’Italia, quindi a contatto con decine di dialetti, visto che spesso in comuni dello stesso luogo ci sono “varianti” anche notevoli. Mettiamoci poi quello paterno e quello materno, che non sono di località in cui ho vissuto, e ne otteniamo una “poliglotta”.
Ho appreso sempre con curiosità le lingue del luogo e osservato le loro differenziazioni, e mi sono accorta che i termini più di impatto e più differenti sono quelli legati a cose d’uso comune.

2 ottobre 2018

ESSERE DONNA…

Nell'ormai lontano 2008 ho scritto e pubblicato "ESSERE DONNA". 
Le parole del prof.Strumia riportate dalla stampa di ieri mi inducono a pubblicare nuovamente la mia storia... con un sorriso amaro...


·                    Anni ’60. La finestra della stanza del vecchio convento riconvertito in liceo scientifico incorniciava una larga lama di sole, quel sole di maggio che riempiva le menti degli allievi di immagini di libertà. La vita premeva contro il muro della lezione di latino, ed i secondi erano minuti, ed i minuti ore..
Quel largo grembiule nero che doveva celare  le braccia ormai scoperte e le gonne più leggere lunghe fin sotto al ginocchio pesava come una corazza.
66a8ee32d839938ae8917638f42bb289.jpgFinalmente la campanella della fine! Via il grembiule, sulle spalle il golfino di cotone ed Anna con i libri nella borsa corre verso la libertà sottobraccio a due compagni, uno a destra ed uno a sinistra, tre moschettieri con il passo lungo e sicuro e il sorriso incontenibile  della primavera nel sangue.
La mattina seguente Anna è convocata in Presidenza dove il Preside, uomo burbero, severo, con grandi baffi, la rimprovera per il comportamento “poco dignitoso per una signorina” nel dare esplicita dimostrazione di confidenza verso i compagni di sesso opposto.

26 agosto 2018

DOPO IL FULMINE IL SILENZIO


Osservare un temporale può far riflettere su molte cose.
Tutto può iniziare con nuvole, sempre più “nere” e più estese. Quei meravigliosi batuffoloni bianchi che si trasformano in minacciosi cumuli scuri. Poi arriva il vento. Vento a raffiche sempre più  forti, e, infine, il primo lampo, suggestiva vena che lega cielo e terra, e poi il silenzio che sospende ogni suono fino al rombo del tuono che travolge i sensi.

24 luglio 2018

100 VOLTE CENERENTOLA


Sono le nove della sera, la stanza è illuminata solo dalla luce fioca di una piccola abatjour. Seduta sulla sponda del “lettone” la mamma accarezza dolcemente i capelli della sua bimba supina nel lettino di ferro laccato in rosso, avvolta in un piumone morbido e caldo, che la guarda con gli occhi spalancati nel buio.
-          Che storia vuoi che ti racconti questa sera tesoro?”..
La mamma pone la domanda di rito con la segreta speranza di non sentirsi chiedere un’altra volta Cenerentola, l’ha raccontata tutte le sere nelle ultime (almeno) dodici settimane ed ormai non prova più il sottile piacere del racconto, ma solo la noia della routine, che invece pare rassicurare la bimba.

11 luglio 2018

W la pubblicità !!!



Ok ragazzi. Ne ho scoperto un'altra, me l’hanno lanciata nelle orecchie con la fionda in un attimo di distrazione dallo zapping e ho rischiato di soffocare dal ridere.
Televendita di prodotti cosmetici : “Siero al platino con estratti di platino puro” !!! "con effetto anti età. Accelerante del metabolismo della pelle".
Questa fa concorrenza ai piatti preparati con la foglia d’oro per i quali spendi una fortuna per ingurgitare qualche microgrammo di metallo che, se lo mangi, espellerai totalmente assieme alle scorie dopo il tuo normale tempo di digestione.

24 aprile 2018

CHI PAGA ?



Da qualche tempo vengono alla luce, sempre più frequentemente, episodi di bullismo nei confronti dei professori delle scuole superiori “grazie” alle nuove tecnologie degli smartphone.
Il riferimento alle “superiori” è importante perché è una scuola che ha a che fare con ragazzi che sono nella fase di sviluppo detta “della stùpidèra”, cioè della stupidità costituzionale.
Episodi di prevaricazione nei confronti di docenti da parte degli alunni ne ho “visti” parecchi nella mia lunga vita di insegnante, ma la gestione degli stessi è sempre stata adeguata al comportamento e alla “missione” della docenza.