Visualizzazioni

6 gennaio 2024

 Ma andiamo!... Babbo Natale esiste eccome!!!

Miei piccoli amici, posso assicurarvi che Babbo Natale esiste, altroché se esiste!

Siamo insieme da tanti di quegli anni che non ricordo più quanti siano, ed ogni anno devo aggiustargli quell’abito da notte che gli piace tanto e che usa solo per quell’occasione!

Con il tempo ho dovuto inventare un’imbottitura termica, ad autoproduzione del calore, il cui brevetto ho poi venduto ad una ditta che fabbrica gli scaldamani, quelli che se spingi in mezzo si riscaldano ( nella sua tuta sono i bottoni ), perchè, sapete, con l’età il freddo della notte gli causava un intero anno di dolori, specialmente alla schiena, che è tanto sollecitata quando scende dalla slitta con pacchi e pacchettini.

9 agosto 2023

                                          scritto e pubblicato il 29 luglio 2006

C’era una volta un re………

 "da : La Repubblica.it

ROMA – L'indulto è stato approvato. Il disegno di legge presentato dal governo, osteggiato con forza dall'Italia dei Valori e sostenuto da ampie sezioni della maggioranza (a cominciare da Forza Italia) (n.d.r. lapsus freudiano? Visto che è scritto proprio così!) ha ricevuto il via libera – con 245 sì, 56 no e 6 astenuti – al termine di un'altra giornata all'insegna delle polemiche.Un sabato che si è concluso con una votazione a tempi di record dei numerosi emendamenti presentati dai senatori dell'IdV, accompagnata dall'invito del presidente di turno Roberto Calderoli: "Agosto è vicino…". Così, per la fretta, sono stati votati anche gli emendamenti ritirati. ………."

Ohhh MIODDIO!  Mi scappa da vomitare! BLAAAAAAAAHH!

Allora… cercando di non perdere il senso della realtà, ritenendo fatica inutile il tentare di discutere dell'argomento con il cane, unico mio possibile interlocutore, riverso i miei pensieri, a caldo, sulla tastiera del PC, sperando di non sfondare i tasti, vista la foga.  Hanno votato in tempi da record 1500 emendamenti, tra i quali alcuni ritirati…. Come al mercato, all'ora di chiusura ti danno le cassette di finocchi  per mille lire! (diciamo un euro!) e se non li vuoi te li tirano dietro incazzati perché non li vogliono portare a casa! Ma La Minchia! Son finocchi, o verze, o broccoli…  Qui si tratta della vita e del sentire di PERSONE, cioè quella specie in via d'estinzione in questo mondo di caimani stro..mpidi e passeggiatrici di natura!

16 luglio 2023

Ho ritrovato uno scritto pubblicato nel 2013... 

" COME SPAZZATURA

Mi guardo allo specchio e vedo un essere umano con gli occhi pieni di tristezza.

Non vedo una donna, ma una mamma, una figlia, una compagna di vita, un agglomerato di sentimenti e fragilità, forza e debolezza, desiderio di esistere e di sparire, cioè un essere vivente come tutti gli altri.

Come tutte le donne del mondo.

Come tutti gli uomini del mondo.

Allora perché si arriva a trattare un essere umano come spazzatura, lasciandone il corpo chiuso in un sacco dell’immondizia sul pianerottolo delle scale del condominio?

23 gennaio 2023

Gennaio 2003

Adolescenti e adulti

Insegno dal 1978. Ho affrontato le problematiche più complesse nei rapporti con gli adolescenti, e da questi ho appreso molto, ho, cioè, imparato come sia importante essere, nei loro confronti, corretti, giusti ed anche amichevoli, ma sempre autorevoli.

L’adolescente ha necessità di essere guidato, ma mette continuamente alla prova l’autorevolezza di chi lo guida, per confermare a se stesso la correttezza nella scelta della persona sulla quale contare. Questo implica per l’educatore un continuo dibattito, una sequenza di patti e contratti, una sicurezza nelle scelte, una irremovibilità nelle decisioni.

Quanto detto comporta che, nei rapporti tra adulti e ragazzi (ma questo deve avvenire sin dall’età primaria), debbano essere stabilite poche regole, ma chiare ed intangibili.

3 aprile 2022

 ( Pubblicato nel 2006... c'è da meditare..  )

"SIAM MESSI BENE!"

In questi giorni si è concluso il Congresso Italiano di Psichiatria a Montesilvano (PE), e , dopo lo scoop sul 30% di parlamentari drogati, ne scoppia un altro sui 500.000 italiani “sport-dipendenti” (e non sedentariamente davanti alla tv, altrimenti sarebbero milioni!, ma attivi nell’esercizio fisico) e sui ragazzi (90%) con la sindrome da dipendenza dalle nuove tecnologie (internet e cellulari).

2 marzo 2022


 NINNA NANNA DELLA GUERRA

Ninna nanna, nanna ninna,
er pupetto vò la zinna, dormi dormi, cocco bello,

18 settembre 2021

 COME TI PRENDONO … IN GIRO 

 



Tutto nasce dalla "sovrasaturazione orchitica” raggiunta in questo periodo in merito alle “informazioni” sui vaccini, sui discorsi no-vax e sulle varie opinioni largamente diffuse dagli informatissimi media.  Ogni “virgola” di tempo esce fuori un qualcuno che fa scendere dall’alto della sua cultura enciclopedica (che Wikipedia manco se la sogna) paroloni complessi per affermare tesi e antitesi e proclamarsi “verità assoluta”.  
È normale in molte persone l’inveterata abitudine di affermare la propria superiorità intellettuale tramite “linguaggio forbito” e non comune alla “plebe” per soddisfare il proprio ego e perseguire i propri interessi e profitti annessi.  
Da vecchiaccia libera da impegni, non avendo cantieri nelle vicinanze, guardo la tv con zapping quasi compulsivo, legato al rifiuto degli sproloqui degli “esperti” con “contestazioni associate”, e mi arresto (mai a lungo però) su canali di televendite ascoltando le “magnificazioni” dei venditori o delle venditrici. Una miniera di comicità per quanto mi riguarda. I “paroloni” si sprecano! Vendono con lo stesso fervore dei vecchi imbonitori dei mercati: “Venghino, Signore venghino!! Qui si regala l’elisir di lunga vita! Fatto con ali di angeli e spirito di cherubini” …  

24 dicembre 2020

 POESIA DI NATALE 

  Avevo forse tre anni (o poco meno) quando mio padre mi fece imparare a memoria la “poesia per Natale” da recitare il giorno di festa, in piedi sulla sedia a capotavola, per il “diletto” dei familiari commensali. È una poesia che, per me, ha il profumo di una tradizione d’altri tempi, quando bastava la tovaglia ricamata e il servizio di piatti “buono” per farti sentire “la festa”. 

26 ottobre 2020

FIABE A MODO MIO : 

Fiorella ed i sette cani 

Nella piccola città, cresciuta nel tempo lungo le rive del lago dalle acque color del cielo, e la collina verde di vigneti e di boschetti di nocciole, c’era, sulla via principale, un palazzetto color malva, con le finestre bifore al piano nobile, il primo, e con il tetto in ardesia, sul quale troneggiavano due torrette cilindriche, con le finestre dominanti il paesaggio sia lacustre che collinare, ed anche i giardini del Municipio vicino.

Viveva in quella casa una famiglia di persone tanto “per bene”, composta da padre, madre ed una bimba dagli occhi grandi come l’amore che i suoi genitori avevano per lei, ( finché la mamma non morì ed il padre, disperato non si consolò con la bellissima figlia del macellaio del paese, piuttosto giovane, e molto appetibile). La matrigna andava d’accordo con la piccola, anche se la lasciava troppo spesso alle cure della governante, una donna saggia ed affettuosa.

25 aprile 2020

PER NON DIMENTICARE...

Un pomeriggio al sole
(La paura di dimenticare)
  
La signora Anita era seduta sulla panca appoggiata al muro bianco della casa , e , rilassata , offriva le membra al caldo abbraccio del sole di luglio, per raccoglierne tutto il calore, fino a riscaldare il midollo delle ossa , attraverso quella strana pelle un po’ avvizzita , attraverso quelle vene così evidenti sotto il colore dorato dell’epidermide , per far riscaldare anche gli organi interni che, a suo dire, conservavano ancora il freddo del suo passato.

13 aprile 2020

FIABE "A MODO MIO"...


I TRE PORCELLINI
L’inverno era ormai passato e quel mattino il sole primaverile entrava libero nella cucina della casa dalla porta-finestra spalancata riscaldando l’aria piena dei profumi delle vivande appena cotte, aggiungendo ad essi il classico odore di sole, così morbido e pieno da fondersi perfettamente con quello del cibo.
Nella luce della finestra un seggiolone bianco e rosso coccolava una bimba bruna, dagli occhi un pochino a mandorla, con al collo una bavaglia a collare bianca e verde, e tra le mani un cucchiaio che luccicava nel sole.
“Adesso la mamma ti da la pappa, ranocchietta mia!
...guarda che buona pappa ..”
“...Pappppa.. ..”
“.. Buuona vero?.. non la vuoi? .. la mangia la mamma? ... Che cosa vuoi?..”
“ ...Porcellini...”
“...Ah! ..Devo raccontare la storia dei tre porcellini! Speravo di risparmiarmela oggi! Va bene, ma intanto mangia, ...
.......... C’erano una volta Tre Porcellini che si chiamavano Timmy, Tommy e Jimmy , che vivevano in una terra lontana, dove ci sono tanti porcellini, porcelloni e semplici porci! Poi ci sono anche tante vacche, orsi, lupi e così via.

25 dicembre 2019


Accidenti a Babbo Natale

Bello pensare a Babbo Natale come un caro vecchietto, decisamente soprappeso, vestito di rosso, col naso rubizzo e l’occhio allegro del bevitore, capace della magia di una notte stellata, che vola con le renne e la slitta tintilliante, lasciando doni …ai bimbi buoni.
Un Tubo!! Il “caro vecchietto” è un tipo maledettamente scorbutico e rozzo! S’arrabbia tutto l’anno con chiunque gli venga a tiro, perché le sue fabbriche di giocattoli non funzionano più come una volta. Ci credo! Siamo nell’era dei microprocessori, i ragazzini adesso vogliono il cell.,  magari GPS , con caffettiera incorporata!

4 settembre 2019

PASSA IL TEMPO MA....


Pubblicato il 25 agosto 2007

..E FINIAMOLA!!

Naturalmente, come ogni inizio d’anno scolastico, parte la “sinfonia” del “caro libri”.
-“E’ aumentata la spesa per i libri di testo scolastici !! Orrore, obbrobrio, morte agli untori!!!”
-“Gli insegnanti hanno sforato il tetto di spesa ! Cambiano i libri ogni anno !”
E finiamola con queste scemenze!
Ogni anno ci risiamo! Sempre lo stesso discorso!
Non condivido le proteste per la spesa annuale per i libri di testo, perchè vorrei si parlasse di “valore” e non di “costo”, infatti non è la spesa per i testi che è rilevante, ma quella per il famoso corredo scolastico!
Lo zaino deve essere griffato, e non può durare più di due anni. Il diario, le biro, i quaderni, devono essere scelti tra le marche più pubblicizzate, non possono essere “anonimi”.

24 aprile 2019

PARTIGIANI

Questa è una storia vera, raccontatami dalla protagonista (mia madre) e ripescata nei miei ricordi.. Solo i nomi son di fantasia,  anche se li ricordo bene..

Donnnn…Uno, … L'una!
Il sonno non vuole arrivare, fa caldo! D'altronde  è luglio, non sarebbe giusto facesse freddo,  e poi, dopo tutto il freddo patito lo scorso inverno! Niente combustibile e niente calore. Solo la stufa nella cucina, con la legna presa dal Giuà ed il poco carbone rimasto dal passato!!
E' tutto buio, posso spostare la tenda dell'oscuramento così entra un po’ di aria., se c'è!.
La piazza con la fontana che borbotta nel buio, quale buio! Con questa luna ci si vede quasi meglio che a mezzogiorno!....
Nella fontana l'acqua sembra  argento liquido.
Esagerata…

24 marzo 2019

“Porca Eva”.. ?..


S’impreca “Porca Eva” e perché non “Porco Adamo”? Oppure “Adamo coglione” visto che Eva la mela gliela offre ma è lui che la prende e se la mangia? E magari neppure la desiderava?
Ma “poverino!!” lui non voleva, ma lei ha tanto insistito che “per farla contenta” lo ha fatto.
Infondo lei è stata “fatta” fregandogli una costoletta, quindi è roba sua, ha il suo stesso dna, e lui non può andar contro natura.  Comunque non ha impedito ad Eva di farlo e per “colpa di lei” è stato punito anche lui. Non capisco in ogni modo perché proprio una costola, forse serviva un materiale più resistente in previsione del futuro.

6 dicembre 2018

VIAGGIO NEI MIEI DIALETTI



Nella mia “breve” esistenza di settantenne suonata (anche in senso figurato) ho vissuto in cinque regioni d’Italia, quindi a contatto con decine di dialetti, visto che spesso in comuni dello stesso luogo ci sono “varianti” anche notevoli. Mettiamoci poi quello paterno e quello materno, che non sono di località in cui ho vissuto, e ne otteniamo una “poliglotta”.
Ho appreso sempre con curiosità le lingue del luogo e osservato le loro differenziazioni, e mi sono accorta che i termini più di impatto e più differenti sono quelli legati a cose d’uso comune.

2 ottobre 2018

ESSERE DONNA…

Nell'ormai lontano 2008 ho scritto e pubblicato "ESSERE DONNA". 
Le parole del prof.Strumia riportate dalla stampa di ieri mi inducono a pubblicare nuovamente la mia storia... con un sorriso amaro...


·                    Anni ’60. La finestra della stanza del vecchio convento riconvertito in liceo scientifico incorniciava una larga lama di sole, quel sole di maggio che riempiva le menti degli allievi di immagini di libertà. La vita premeva contro il muro della lezione di latino, ed i secondi erano minuti, ed i minuti ore..
Quel largo grembiule nero che doveva celare  le braccia ormai scoperte e le gonne più leggere lunghe fin sotto al ginocchio pesava come una corazza.
66a8ee32d839938ae8917638f42bb289.jpgFinalmente la campanella della fine! Via il grembiule, sulle spalle il golfino di cotone ed Anna con i libri nella borsa corre verso la libertà sottobraccio a due compagni, uno a destra ed uno a sinistra, tre moschettieri con il passo lungo e sicuro e il sorriso incontenibile  della primavera nel sangue.
La mattina seguente Anna è convocata in Presidenza dove il Preside, uomo burbero, severo, con grandi baffi, la rimprovera per il comportamento “poco dignitoso per una signorina” nel dare esplicita dimostrazione di confidenza verso i compagni di sesso opposto.

26 agosto 2018

DOPO IL FULMINE IL SILENZIO


Osservare un temporale può far riflettere su molte cose.
Tutto può iniziare con nuvole, sempre più “nere” e più estese. Quei meravigliosi batuffoloni bianchi che si trasformano in minacciosi cumuli scuri. Poi arriva il vento. Vento a raffiche sempre più  forti, e, infine, il primo lampo, suggestiva vena che lega cielo e terra, e poi il silenzio che sospende ogni suono fino al rombo del tuono che travolge i sensi.

24 luglio 2018

100 VOLTE CENERENTOLA


Sono le nove della sera, la stanza è illuminata solo dalla luce fioca di una piccola abatjour. Seduta sulla sponda del “lettone” la mamma accarezza dolcemente i capelli della sua bimba supina nel lettino di ferro laccato in rosso, avvolta in un piumone morbido e caldo, che la guarda con gli occhi spalancati nel buio.
-          Che storia vuoi che ti racconti questa sera tesoro?”..
La mamma pone la domanda di rito con la segreta speranza di non sentirsi chiedere un’altra volta Cenerentola, l’ha raccontata tutte le sere nelle ultime (almeno) dodici settimane ed ormai non prova più il sottile piacere del racconto, ma solo la noia della routine, che invece pare rassicurare la bimba.

11 luglio 2018

W la pubblicità !!!



Ok ragazzi. Ne ho scoperto un'altra, me l’hanno lanciata nelle orecchie con la fionda in un attimo di distrazione dallo zapping e ho rischiato di soffocare dal ridere.
Televendita di prodotti cosmetici : “Siero al platino con estratti di platino puro” !!! "con effetto anti età. Accelerante del metabolismo della pelle".
Questa fa concorrenza ai piatti preparati con la foglia d’oro per i quali spendi una fortuna per ingurgitare qualche microgrammo di metallo che, se lo mangi, espellerai totalmente assieme alle scorie dopo il tuo normale tempo di digestione.

24 aprile 2018

CHI PAGA ?



Da qualche tempo vengono alla luce, sempre più frequentemente, episodi di bullismo nei confronti dei professori delle scuole superiori “grazie” alle nuove tecnologie degli smartphone.
Il riferimento alle “superiori” è importante perché è una scuola che ha a che fare con ragazzi che sono nella fase di sviluppo detta “della stùpidèra”, cioè della stupidità costituzionale.
Episodi di prevaricazione nei confronti di docenti da parte degli alunni ne ho “visti” parecchi nella mia lunga vita di insegnante, ma la gestione degli stessi è sempre stata adeguata al comportamento e alla “missione” della docenza.

30 dicembre 2017

FAVOLA DI NATALE


Dietro i vetri della finestra la tenda ondeggiava leggera, quasi mossa da un alito di vento; Seduta sul divano, la mano abbandonata in una carezza continua sulla testa del cane,  Madame  ne osservava il movimento, nella luce di ghiaccio del tardo meriggio di quella stupida giornata invernale.
Presto comincerà a nevicare, pensava , ed il pensiero aveva il colore della luce e la lievità della neve, e non lasciava quasi traccia nella mente, mentre si allontanava nelle strade aggrovigliate del cervello a cavallo di un bizzoso impulso elettrico, che sconvolgeva gli equilibri cellulari in cui incappava. 
Lentamente gli occhi   presero a fissare un punto lontano, creando contorni di ombre grigie, e nelle orecchie prese vita in suono, sempre più netto e sempre più vicino, una cantilena di natale, dalle parole senza senso, ma dalla melodia ben nota. .." ..Ui .scio  ..Meri crismas…….. ui uiscio  a meri crismas end epi niu ir… .." e di nuovo…e di nuovo…Ma nella casa non c'era nessuno oltre a  Madame  ed al suo cane, e la strada era lontana , troppo lontana per un suono così netto. 

13 settembre 2017

ROMANZO AMENO

Sto rileggendo “Il marito in collegio” di Giovanni Guareschi, un libro che fa parte dei miei ricordi di gioventù, riacquistato tanti anni fa quando uscirono sul mercato le “edizioni economiche”.
Il sottotitolo lo definisce “romanzo ameno” e la mia mente, con uno di quei processi analitici costruttivo-deduttivi-ironico-considerativi, mi ha posto una domanda :
“Chissà quanti ancora sanno che non c’è alcun errore tipografico nella parola ‘ameno’, interpretandola istintivamente come “a meno” visto che è un’edizione economica?
E mi è venuta subito in mente la ministro della Pubblica Istruzione che sicuramente di esperienza nella scuola si limita ad avere quella del suo (dubbio) percorso scolastico.
Malignamente penso che per lei “l’integrale” sia solo un tipo di farina e sette per otto faccia quarantotto.
Istruzione… una scuola ormai allo sfascio in una società avvelenata, in questa Italia condannata al dominio di rapaci Signor Nessuno che vogliono solo ciò che è nel loro interesse, per perseguire il quale usano il piano dell’ignoranza collettiva.

7 settembre 2017

UN PASSATO CHE NON PASSA MAI

DATATO MAGGIO 2005 (memorie dal passato)

Ancora una giornata da metabolizzare!

Finalmente sono tornata a casa! Una mattina passata a discutere con piccoli (d'età) arroganti, presuntuosi, adolescenti. O spieghi in una classe che con attenzione pensa ai fatti suoi, o in una che, ad ogni parola che dici, si rimpalla la battuta scema.
Poi protestano quando,  nella verifica, in cui sono stati dati gli STESSI esercizi fatti in classe, prendono 2 perchè non hanno azzeccato neppure il nome e cognome!
Ci sono,infatti,  due trasformazioni difficilisssssssssime:  da kilometri all'ora a metri al secondo, e da milligrammi a quintali,... perchè i quintali dove sono? prima o dopo le tonnellate? 
Tra qualche anno saranno ripristinati nelle scuole i banchi a due posti per legge, perche gli allievi dovranno lavorare sempre in coppia,visto che se uno sa leggere l'altro sa scrivere.
Per la matematica si useranno banchi a 5 posti, addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni e un consulente per controllare il numero degli zeri!
Se poi prendete i genitori, si salvi chi può, cioè io che me ne vado in pensione ( per fortuna tutti non sono così)!  I loro pargoli li schiavizzano, pretendono, ordinano, urlano, ed un pezzo d'uomo, alto un metro e ottanta, allarga le braccia dicendo che non sa che fare.
Glielo dico io cosa fare! Guardarsi nelle tasche per vedere se può pagare una dentiera e, poi far saltare tutti i denti in bocca al piccolo impudente!
Chissà perchè con me non ci provano, anzi accennano a provarci e poi si ritirano in buon ordine!

Domani altro round. Domani è un altro giorno, ma sono incazzata già da ora!

31 luglio 2017

A CACCIA DI SCEMENZE


Servita su di un piatto d’argento  :
“Mantenere il peso forma e controllare i livelli di colesterolo nel sangue sono missioni complicate per tante persone. Soprattutto per chi mangia fuori casa e non ha il tempo per fare attività fisica. Esistono però ingredienti e rimedi naturali che possono aiutare e dare una mano. Questi oltre a far perdere peso aiutano anche a controllare i livelli di colesterolo nel sangue.
La prima è una bevanda al limone e prezzemolo. Gli ingredienti sono: 3 limoni, due mazzetti di prezzemolo e 2 litri d’acqua.
L’altra bevanda è all’aceto di mele e bicarbonato. Gli ingredienti sono 1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio, 2 cucchiai di aceto di mele e 1 tazza d’acqua.”
Sicuramente non fanno male, bere al mattino acqua prezzemolo e limone certo può favorire l’evacuazione che, come proverbio dell’antica vita di liceo insegna, “ evacuatio mattutina est ut medicina, evacuatio meridiana non est nec bona nec sana”. E la pulizia dell’intestino aiuta a diminuire il peso almeno di quanto “eliminato”.

5 aprile 2017

TEORIA SULL’EVOLUZIONE

Molti anni fa ho scritto un racconto (pubblicato sulla rivista “CnS” ) che spiegava, con parole semplici e molta fantasia (anche se scientificamente corretta), la nascita dall’universo della vita, dal titolo ovvio : “… E così.. Nacque la vita !! …” 
Il racconto terminava con queste parole :
…“Ma il gioco più bello lo inventarono proprio gli atomi di carbonio, quando si unirono tra di loro in catena, e, con l’aiuto di tanti idrogeni e di qualche ossigeno e qualche azoto, inventarono tutta una serie molecole, dette “amminoacidi”,  capaci di congiungersi poi tra di loro, e, prova e riprova, un giorno riuscirono a fare sequenze tanto lunghe da diventare “proteine” e…   e qui la storia può continuare finché dura la vita!
Ora è tempo di continuare la storia per spiegare alcuni “perché”…
Dunque...

5 gennaio 2017

GIOCARE CON IL pH

Il pH è una scala di misura dell’acidità o basicità di una soluzione.
Per capire cosa sia “acido” o “basico” si può ricorrere a sostanze alimentari come limone, arancia o aceto per il pH acido e acqua minerale alcalina, bicarbonato di sodio sciolto in acqua per quello basico.


Il concetto di acido–base è direttamente collegato alla dissociazione ionica dell’acqua che può essere spiegata a livello elementare facendo costruire le molecole di acqua con palline di plastilina e stuzzicadenti.

23 agosto 2016

5 Kg MILLE LIRE

“Molti anni fa” al mercato rionale vidi una piramide di mele con due cartelli, a sinistra ed in alto  uno più evidente con scritto “5 Kg 1000 lire” e a destra in basso l’altro “200 lire al Kg”.
Stupita chiesi la motivazione della duplicità, nel caso ci fossero differenze di qualità a me non evidenti. La risposta fu che erano le stesse, ma la gente pensava che 200 lire al Kg fosse un prezzo troppo alto, mentre comperarne 5 Kg a 1000 lire fosse un affare… ed io ero la prima che ne chiedeva il perché.

17 luglio 2016

DOMANDE E RISPOSTE

Generalmente rifuggo da “catene di S. Antonio” di qualsiasi tipo, ma.. c’è sempre il momento del ma, e per me è questo, il mio diavoletto ironico non ha resistito.
Naturalmente non so se incastrerò altri blogger, anche perché c’è la regola dei 200 follower che per la mia crassa ignoranza digitale (non del farmaco per il cuore) non so come appurarlo, ma questo non toglie a chi mi legge la libertà di candidarsi al massacro, sarò lieta di verificare.
Per inciso i prescelti da  Carlo sono anche per me “buoni amici”.
L’età e le vicissitudini della vita non mi concedono di completare il ciclo dei 6 punti, ma … ‘ndo arivo, arivo e metto er segno.

10 aprile 2016

CONTRO NATURA ?

Mentre centinaia di persone lottano quotidianamente per riuscire a sbarcare il lunario senza un lavoro, o con la spada di Damocle della precarietà sulla testa, per cosa si stracciano le vesti in parlamento? Per i rapporti omosessuali, definiti “contro natura”, e per il diritto delle coppie dello stesso sesso di cornificarsi allegramente, mentre per le coppie etero  il tradimento è vietato.
Oltre ogni limite di decenza.
Parliamo della definizione di “contro natura”.
Siamo alla solita imbecillità delle definizioni degli “scientificamente ignoranti”, esattamente come nel caso di “chimico o naturale”(post del 2005).

21 febbraio 2016

OLTRE OGNI LIMITE DI DECENZA

Un tempo per penitenza a sconto dei propri peccati si fustigava il corpo o s’indossava il cilicio (corda con nodi stretta sulla nuda pelle), oggi invece si leggono i giornali “non allineati” e si seguono le notizie sui nuovi mezzi di comunicazione, tipo facebook o twitter, e, se si resiste alla tentazione di rompere ogni cosa, si acquistano direttamente voucher per il paradiso.
“Essere informati” è una vera pena senza sconti, perché non c’è via di scampo alla consapevolezza di essere circondati da un tessuto sociale le cui trame sono strettamente intrecciate con il bieco interesse personale e con la più sordida indifferenza per la vita degli altri.

11 gennaio 2016

LA STRADA

Elucubrazioni postprandiali mi hanno portato a dissertare mentalmente su quante scelte si debbano fare nella giornata, a partire dal risveglio alla mattina all'ultimo istante la sera.
Solo i sogni non si scelgono.
Nella maggior parte dei casi si tratta di opzioni inconsce, naturali o abitudinarie.
Poi ci sono scelte più importanti, fondamentali per l'esistenza, che possono determinare percorsi diversi con risultati ben  differenti.
La vita è come il groviglio di strade di una grande città, ma senza indicazioni di percorso, senza bussole che aiutino, ad ogni incrocio bisogna prendere una direzione che non si sa dove condurrà.

24 dicembre 2015

BUON NATALE 2015

ü Buon Natale al cardinal Bertone che restituisce i soldi donati per far del bene, ma usati “a sua insaputa” per la ristrutturazione di un appartamento con superattico, tramite  una donazione di 150mila euro presi da offerte destinate alla beneficenza.
ü Buon Natale a Maria Elena Boschi che si autoassolve autovotandosi la fiducia ed incensandosi pubblicamente.
ü Buon Natale ad Equitalia ché sospende l’invio delle cartelle esattoriali a Natale e le appiccica al groppone della Befana

11 novembre 2015

RICORDI DI LICEO


Da : “il portone della scuola”

·                  Comincia l'anno scolastico  e la nuova fase della vita; il Liceo scientifico è il più noto nella nuova città. C'è un tragitto piuttosto lungo per arrivarci, ma nulla è troppo per avere il meglio!
Una strada piena di sole e di storia.
Dietro alle spalle il simbolo più noto delle origini del popolo italiano, il Colosseo, davanti il candido testimone della Repubblica Italiana, nel mezzo un severo palazzo con la base di pietra "a bugnato" dell' ex convento,  le finestre alte e severe, ancora una volta di legno grigio, ( il ministero della P.I. deve avere scorte infinite di vernice grigia!) ed un grande portone nero, che si chiude alle ore 8.30, e si riapre solo alle 13.30, cascasse il mondo!

2 ottobre 2015

NON SONO NORMALE...


Cronaca di un giorno di dieci anni fa...

Li chiamano Eventi….

Giornata uggiosa. Sono sveglia dalle sei, ma non vorrei mai scendere dal letto, specialmente quest’oggi, il giorno del Convegno di Matematica. Ieri ho lottato tutto il dì con la mia capacità intellettuale (decisamente inadeguata per la situazione)  per prevedere ogni cosa, e far in modo che tutto sia al posto giusto, conscia che comunque dovrò affrontare mille imprevisti.
‘Che almeno le cose prevedibili siano pronte!
Sono le otto meno cinque, ovviamente sono in ritardo, avrei voluto essere a scuola alle sette e tre quarti. Ho lottato strenuamente contro i miei capelli (lunghissimi e mezzi ricci), con l’abito (non scivolava adeguatamente, o, per meglio dire, si era attorcigliato in modo inusitato), con il cane, (che poverino voleva pisciottare qua e là con calma nel giardino, mentre io dovevo uscire con l’automobile).
I ragazzi stanno arrivando a frotte, tranquillamente, mentre scendo dalla macchina davanti alla scuola.

13 agosto 2015

TOCCARE IL FONDO E' IMPOSSIBILE

E’ impossibile toccare il fondo perché la supponente ignoranza di chi si succede sulle poltrone del ministero dell’istruzione  (e anche di altri ministeri) ha un andamento esponenziale.
Riforma (della scuola), il piano assunzioni rischia di causare un grande esodo.
Per i 55mila posti di potenziamento, le cosiddette fasi 2 e 3, si dovrà pescare da graduatorie con docenti prevalentemente del Sud, dove le scuole sono sature. Il modulo di domanda d'assunzione, infatti, prevede di esprimere preferenze per tutte e cento le province italiane.”
Sembrerebbe un “nulla di che”, ma in realtà è un disastro, oltre per chi lo subisce in prima persona anche per l’organizzazione stessa della realtà scolastica.

5 luglio 2015

D’ANNATA CULTURA !

In questi giorni ho trovato su “Il Fatto Quotidiano” un “Bestiario della maturità” che riporta alcune risposte date durante gli esami. Mi sono tornate alla mente le chicche da me raccolte sia durante gli esami che nelle mie lunghe giornate tra i banchi.
Ho cercato l’agenda nella quale, in tempi lontani, ho appuntato alcune “perle” e sono ritornata a quel passato in cui, tra mille problemi, cercavo di infondere un po’ di cultura in quelle menti di adolescenti prevalentemente di sesso maschile.
Alla faccia dei “riformatori” della scuola d’oggi che, privi d’ogni rapporto col mondo reale, la vogliono trasformare in qualcosa che non potrà mai essere, posso affermare senza timore di smentita che solo il rapporto diretto ed empatico è capace di trasmettere il sapere, e che nessun Ateneo titolato, nessun super corso, nessun marchingegno intellettuale potrà mai sostituire quell’esperienza diretta che permette all’allievo e al docente di crescere assieme, l’uno nella conoscenza e l’altro nel metodo con cui trasmetterla. 

25 giugno 2015

NON HO PIU' PAROLE

PUBBLICATO IL 16 OTTOBRE 2008... 
NON SO CHE DIRE DI NUOVO...

Ieri sera guardavo uno dei programmi televisivi, e dallo schermo un adolescente arrogante ed incolto raccontava con orgoglio la sua vita di piccolo ignorante parassita .
- “ .. Sti exstracommunitari ce rubbeno er lavoro! Vengheno quà pè rubbarce er lavoro. Se ne devono da annà! A casa loro! Nun li vòlemo! .. Io ce la metterebbe na bomba su le baracche dove stanno.. sotto ar ponte.. Li farebbe sartà ‘n aria!” …
Devastante! Attorno a lui un gruppuscolo dei coetanei .
-“ ..No! Io a scola nun ce vado…nun me piace.. m’hanno detto si nun voi studià và a lavorà. ‘So annato à lavorà pè poco, ma nun me piaceva e allora so restato a ccasa. Me mantengono li miei. L’exstracommunitari freghano er lavoro a uno come mi padre.. no.. o come mi madre.  Li miei lavoreno e me mantengono… Cazzeggio tutto er giorno. ..”